sabato 6 maggio 2017

Azzeccagarbugli è vivo e lotta insieme a noi

Che l'Italia sia la patria di illustri giurisperiti, da secoli, è ormai concezione comune, non solo per l'alto numeri di avvocate e avvocati, ma per ragioni storiche.
Quando ho cominciato a insegnare avevo ben due avvocati colleghi di lettere, senza abilitazione specifica, che di pomeriggio esercitavano nel loro studio privato e di mattina insegnavano "Cultura generale" in un professionale di una città lombarda, credo insegnassero quello che ricordavano del Liceo, a quei tempi, prima della riforma degli organi collegiali del 1974, non c'erano riunioni pomeridiane (Consigli di classe, di Istituto, Programmazione.....), solo gli scrutini.
Erano anche anzianotti, rispetto a me appena laureata!!
Negli anni Settanta nella scuola accadeva anche questo!
Ultimamente la schiera di avvocati si è infoltita in Parlamento, forse a causa della necessità di tenersi vicino i propri difensori da parte di onorevoli che sono incorsi o temono di incorrere in incidenti giudiziari.
A noi la figura di Azzeccagarbugli è familiare fin dalle scuole medie, ma a causa dell'ironia della quale l'ha circondata l'autore, ironia accentuata dalle rappresentazioni successive e distorta fino al grottesco, si è un po' perso il significato reale del personaggio: la possibilità di giustificare, in termini di disposizioni di legge, sia una parte che l'altra di due contendenti in un processo.
Veniamo all'oggi, quasi duecento anni dopo Azzeccagarbugli, che le proposte di legge siano scritte in modo diversamente interpretabile sembra un errore, una svista, ma probabilmente non è così, e non è neppure frutto di stupidità o incompetenza, come potrebbe apparire a prima vista.
L'esempio è la proposta di legge sulla  legittima difesa.
Sulla questione  della limitazione alla "notte" si sono giustamente scatenate le beffe del Web, molto divertenti, ma si è subito svelato il  il trucco, il termine "ovvero", in disuso nella attuale lingua colloquiale, può intendersi come  "oppure" o come "vale a dire" "cioè", un doppio significato l'uno il contrario dell'altro.
Azzeccagarbugli è vivo e lotta insieme a noi!
Più complesso è il concetto di "grave turbamento", inevitabilmente sarà da accertare lo stato emotivo che ha indotto una persona a ritenersi  in pericolo di vita per sé e i propri familiari, tralascio il discorso dei beni, che mi sembra feroce. e che pertanto ha sparato a un ladro.
Penso all'affollamento di perizie psicologiche, che dovranno certificare se il grave turbamento ha indotto a sparare alle spalle ai malviventi mentre fuggivano, di notte o di giorno che sia.
Altro punto poi è la dichiarazione di resa dello Stato, non ce la faccio a difendervi tutti e tutte, "arrangiatevi". Ma allora il monopolio della violenza, sulla quale si regge l'idea moderna di Stato, a vantaggio della collettività è non serve più?
Eppure gli esempi di altre democrazie,  USA prima di tutto, insegnano che  più si ricorre alle armi e ai fai da te, più esplode la violenza, perché anche i delinquenti si armano di più, visto che rischiano di essere ammazzati anche per un furto semplice.
Chi poi volesse sottrarre ai tribunali il giudizio di legitttimità della difesa messa in atto si dimostra o in malafede o ignorante, digiuno degli elementari principi di giustizia: uno stesso comportamento va valutato alle luce del contesto nel quale è stato adottato, altrimenti c'è solo la legge della giungla.
Le rincorse affannosa e affannate a intercettare voti e paure di populismi in espansione, di destra o sinistra poco importa, fa prendere decisioni ridicole, inefficaci e quindi pericolose.
Il non voler/poter affrontare la questione alla radice della barbarie incombente, questione strutturale delle nostre società, questione che tira in ballo determinate scelte politiche nazionali e internazionali, quali la prepotenza degli interessi finanziari a discapito della vita delle persone nel I II III e IV mondo, le guerre scatenate per motivi economici che disastrano persone e ambiente, provocando esodi di massa, le chiusure securitarie, che tentano di escludere masse di affamati, che diventeranno sempre più violente e incazzate, il traffico d'armi in crescita esponenziale anche verso paesi e realtà che fanno politiche aggressive nei confronti di altri paesi,  l'egoismo sociale incrementato dall'attuale sistema economico inducono i vari governi a cercare di arginare allagamenti sociali con mezzi di fortuna.
Speriamo di essere in tanti e tante a contrastare queste tendenze.

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