domenica 10 marzo 2013

La confusione è grande sotto il cielo

Ci ho dormito sopra più di una notte, ma non mi è servito a chiarire molto.
Di pari passo con le chiusure ufficiali dei due capi/portavoce/fondatori (e chi più ne ha più ne metta) a qualsiasi accordo con i partiti vecchio stampo -dico ufficiali non per ubbie complottiste, ma per  esperienza di vita- si moltiplicano alti lai  su molti periodici nei confronti della rincorsa agli eletti e alle elette del MoVimento5Stelle, dello stracciamento di vesti, delle autocritiche impietose da parte di autorevoli esponenti delle istituzioni politiche italiane.
Accanto a questi accorati appelli a mantenere una dignità, fanno capolino insinuazioni, puntualizzazioni su frasi più o  meno infelici pronunciate o scritte dai/dalle nuove /i parlamentari, indagini giornalistiche sulle persone e i loro affari.
Parto da quest'ultimo elemento, la triste esperienza degli ultimi anni di vita politica italiana ci ha reso avvertite/i, il prerequisito di onestà e trasparenza negli affari propri e dei propri familiari non dovrebbe essere oggetto di dibattito, dovrebbe essere e basta. Se no poi si rischia di giustificare illegalità, politiche atte a difendere interessi personali e patrimoniali con l'alibi dell'essere stati votati, sbandierando il concetto della sovranità popolare. A parte il fatto che questa è una interpretazione sbagliata della sovranità popolare, ben  regolamentata nella parte fondamentale della nostra Costituzione, il "popolo" deve conoscere bene le persone che vuole rappresentino i propri interessi, e venire a conoscenza di irregolarità   prima di votare e non dopo, a cose fatte. 
Quindi questo antipatico rito di indagare sulla trasparenza di chi si candida a "rappresentarci" appare una mesta conseguenza del recente malcostume.
Invece gli altri due comportamenti, insinuazioni e puntualizzazioni, francamente non mi piacciono, non perché non siano importanti i valori di riferimento, ma perché non mi piace siano costruite campagne demolitorie preventive; se non ci sono irregolarità, inopportunità e/o illegittimità, penso occorra aspettare gesti e fatti concreti.
E veniamo ai gemiti e agli alti lai, anche qui mi occorre una distinzione, tutta una serie di critiche al ceto politico che imperversa da vent'anni a capo di tutte le formazioni politiche italiane mi trova assolutamente concorde, e con me tutta l'ampia schiera degli/delle astenuti/e, e elettori/trici che hanno annullato la scheda.
Mi interessa anche la messa a punto di forme di controllo delle/dei parlamentari durante l'esercizio del mandato da parte di noi, base elettorale, chiamata attualmente solo a esprimersi con il voto, senza neppure poter indicare i/le propri/ie rappresentanti; questo significa ridare il giusto valore al nostro organo legislativo, eliminando lo scandalo della decretazione d'urgenza, vera piaga del funzionamento del Parlamento negli ultimi decenni.
Avverso fermamente l'obiettivo di arrivare a un 100% di un movimento o di un partito in Parlamento, tutti i regimi autoritari ci provano e, ahinoi, qualcuno ci riesce pure, ma qui siamo usciti dalla democrazia, perfetta o imperfetta che dir si voglia.
Non credo che apprezzare queste istanze, affermate in modo perentorio dagli/dalle esponenti del M5S, farle finalmente proprie da parte del ceto politico voglia dire "rincorrere Grillo", certo che questo può significare per molte/i perdita di rendite di posizione, cessione in parte o in tutto di privilegi accumulati, di soldi e potere.
Sarà una lotta dura, ma aprirà anche la possibilità di far emergere nuove proposte politiche e aprire il palazzo del potere a nuove voci, quali ad esempio quelle delle donne e degli uomini che combattono contro il sistema patriarcale-capitalistico.
Potrebbe essere.

2 commenti:

  1. Cara Adriana, non mi e´chiaro se sono al corrente proprio di tutto ma penso tu ti riferisca sia alle prese di posizione molto nette, almeno per quel che si legge, sia ai tentativi di gettare discredito mescolando cose vere e false in un clima da macchina del fango. Credo che ci vorra´ tempo per liberarci di tutto questo. Finche´ Berlusconi rimane in qualche modo sulla scena sara´ difficile uscire da questa melma, non perche´ lui sia il solo a usare il ricatto, ma perche´ ne ha fatto un sistema collaudato. Inoltre ha spauto creare un sistema di intercci fra politica finanza a malaffare che coinvolge molti soggetti in un gioco di reciproca impossibilita´ a svelare fino in fondo i retroscena. A questo aggiungiamo pure che i grillini tolgono il sonno a molti e i modi di affrontare la questione oscillano fra intimidazione e lusinga. Infine, bisogna capire cosa sta avvenendo realmente e comincieremo a capirlo quando si eleggeranno i presidenti delel camere e quello della repubblica. personalmete ritengo questa come ho gia´ detto la questioen cruciale in questo momento, non credo ai continui dinieghi di Napolitano.
    Sul prblema del cntrollo degli eletti e delle elette hai ragioen da vendere ma ho letto in facebook anche il tuo accenno alla costituzione nata pensando a un sistem aproporzionale perfetto e stravolta non solo da azioni politiche da parte di maggioranze diverse, maproprio dal porcellum e anche dalla legge che c´ era prima: il sistema bipolare introdotto in modo arraffazzonato fu il padre di tutti gli scempi. Comunque sto scrivendo qualcsoa di piu´ strutturato, anceh tenedo conto di quello che si vede da qui a Berlino, dove stanno succedendo cose interessanti assai. A presto.

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    1. Franco è proprio così: su f.b, blog, circolano tutti post e articoli volti a mettere in ridicolo comportamenti, frasi. Prendiamo l'esempio Lombardi: è stato scovato un suo vecchio post di assoluzione del fascismo, di Casa pond (considerata folkloristica: Le mazzate folklore?), e poi ora la piena adesione alla riforma Fornero per l'abolizione dell'articolo 28 dello Stato.
      Poi ci sono invece prese in giro di singoli comportamenti di ingenui/e
      Va bene denunciare la cosa, secondo me Lombardi rappresenta la parte di destra incanalata nel M5S, ma l'accanimento è proprio frutto del clima che illustri.
      Ho sentito a Radio pop: : in Germania si sta formando un partito antieuro?

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