Nei giorni scorsi ho ricevuto due mail, da persone diverse che mi ricordavano l'appartenenza di Monti alla trilateral, Goldman-S. ....
D'accordo.
Oggi mi interrogo sul perché non mi spaventa più di tanto la sua figura di economista, schierato con banche e finanza, ovviamente senza entusiasmarmi!
Mi sono anche chiesta se il togliersi dalle palle del grande truffatore (e soprattutto di molti e molte suoi compagni/e di merenda, spero) viene pagato troppo caro.
Sia B1, che B2 (nel senso di centrosinistra) sono determinati ad accettare la macelleria sociale che ci aspetta, Monti lo farà.
Anche le possibili soluzioni default pilotato, uscita dall'euro... che a dire la verità seguo in tutte le argomentazioni, ma non mi hanno del tutto convinta, non mi sembra trovino immediata applicazione pratica.
Neanche vedo serie opportunità politiche di cambiare a breve lo stato di cose presenti.
Allora visto che le strada appare temporaneamente segnata, preferisco un liberista puro, non un pasticcione che tende a incantare, un vero liberista (banchiere, economista... nudo e puro), che dimostri quanto il capitalismo di oggi sia determinato a sostituirsi al ceto politico che fa operazioni di classe, nascondendosi dietro apparenze democratiche.
Così come da decenni sperimenta il resto del mondo- quello che non appartiene al nostro Occidente, che va a esportare la sua democrazia bombardando i popoli cretini.
Se l'avversario è individuabile è più facile anche organizzare il conflitto.
Se poi è un liberista puro, magari mette anche fine ai vari conflitti di interesse (non c'è solo Berlusconi, il suo è solo il macroscopico, ma ce ne sono decine di altri).
Inoltre non sottovaluterei il fatto che preferisco vedermi davanti e continuamente in televisione una persona distinta, che un guitto rozzo e volgare.
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